Come riconoscere siti truffa e siti sicuri

Gli utenti che scelgono abitualmente il web per effettuare i loro acquisti devono conoscere bene il mondo della rete per poter fronteggiare eventuali truffe o episodi spiacevoli piuttosto frequenti.

Per fare shopping online su siti affidabili ci sono elementi che non vanno trascurati e che servono a riconoscere siti truffa da un sito sicuro, conosciamoli insieme.

Come riconoscere siti truffa e siti sicuri

Come funziona un sito truffa

Se paragoniamo il web ad una giungla, è chiaro che si possono incontrare soggetti strani o pericolosi pronti a tirarvi in qualche tranello carpendo la vostra buona fede o l’inesperienza.

Aprire un sito truffaldino è facile: si acquista un nome di dominio, si realizzano all’interno pagine web inserendo dati di contatto falso a cui gli ignari utenti invieranno i pagamenti (senza mai ricevere la merce ordinata in cambio).

Nella maggior parte dei casi questi siti e-commerce vengono creati per carpire illegalmente i dati riguardanti la carta di credito. Per tale motivo un accorgimento da seguire sempre e comunque è quello di non fornire questo tipo di dati (numero, scadenza e CVC della carta, soprattutto qualora vengano richiesti contemporaneamente).

Siti truffa: come verificare i contatti del sito

Prima di effettuare un acquisto, è buona regola controllare che il venditore esista realmente e che non si tratti di un “sito fantasma”.

E’ quindi importante chiamare ai recapiti telefonici riportati sul sito, e valutare dalla risposta ottenuta se è più o meno affidabile. Diffidate da chi cerca di rassicurarvi o convincervi della “buona fede” del sito, potrebbe trattarsi di un’arma a doppio taglio per carpire la fiducia dei più ingenui.

Controllare la fama e la popolarità del sito

Se inserite su Google il nome del sito vi appaiono in tempo reale tutte le informazioni che lo riguardano, comprese le eventuali recensioni da parte degli utenti che hanno già effettuato acquisti prima di voi. Molti siti truffaldini vengono esplicitamente indicati come tali.

Anche se c’è il rischio che tali informazioni possano essere manipolate e quindi inaffidabili, una soglia di verità c’è sempre e, nel dubbio, conviene tenerne conto. La web reputation di un sito può essere verificata anche attraverso i social network. Di solito se un sito ha una pagina Facebook o un profilo Twitter dovrebbe essere agevole risalire ad eventuali commenti negativi dei follower o utenti.

Verificare l’utilizzo del protocollo HTTPS

Altro accorgimento per riconoscere un sito truffa consiste nel verificare che le pagine si aprano con la connessione HTTPS e non HTTP. L’utilizzo di SSP rende generalmente il sito sicuro e affidabile, soprattutto se dovete effettuare un pagamento. Questo, però, è soltanto un indizio di sicurezza e affidabilità, in quanto i truffatori esperti sanno anche come aggirare questo “ostacolo”.

Acquisire informazioni sul dominio

Attraverso appositi strumenti (come il tool gratuito trovalost.it) si possono reperire alcune informazioni circa il dominio, come la data di apertura e l’intestazione.

Se il dominio risulta essere troppo recente le probabilità che si tratti di un sito truffa sono più alte, oppure se alcuni dati non sono visibili o comprensibili vi è il rischio concreto che il sito non sia affidabile.

Effettuare verifica sui metodi di pagamento

Ci sono alcuni elementi che lasciano pensare ad una probabile truffa online, quali ad esempio i metodi di pagamento indicati all’interno del sito e-commerce.

Meglio evitare gli acquisiti se nel sito viene richiesto il pagamento tramite Poste Pay o carte similari: si tratta di prepagate che non consentono una tracciabilità. Di conseguenza, è difficile (se non impossibile) recuperare un pagamento se qualcosa storto.

Cristian Andreatini

Mi chiamo Cristian Andreatini, vivo a Pesaro e ho iniziato il mio percorso online come consulente SEO. Nella mia esperienza professionale ho scoperto il coaching. Mi piace immergermi tra i libri, cerco continuamente un approccio essenziale in ogni cosa che faccio.