Pasotti: ombrelli di lusso online, vanto del Made in Italy nel mondo

Impugnature originali che sembrano gioielli, tessuti con disegni di indubbia eleganza e decorazioni ricercate: tutto questo è PasottiOmbrelli.com! Nicola Begotti, titolare di questa incredibile realtà, ci racconta la storia di un’azienda che ha saputo mantenere viva la produzione artigianale dell’ombrello e farsi strada nel mercato del lusso.

Ernesta Pasotti, Pasotti Ombrelli
Ernesta Pasotti, la fondatrice

Nella realizzazione di ombrelli Pasotti può vantare una tradizione lunga ben 65 anni! Com’è nata la vostra realtà aziendale?

Ernesta Pasotti la fondatrice, mia nonna, si trasferì nei primissimi anni ’50 a Milano dove trovò lavoro come operaia in un ombrellificio dove restò per un paio d’anni. A quei tempi c’erano tantissimi ombrellifici in Italia: nella zona di Varese, in Piemonte, ma anche in Veneto e in Toscana. Lei, anche se giovane, era molto intraprendente e fin da subito con parte del salario acquistava ombrelli rotti o pezzi di ricambio che poi, la sera e nel fine settimana, assemblava producendo così dei suoi ombrelli che, quando tornava a Mantova, vendeva agli amici. Ha iniziato così! Poi, dopo un paio d’anni in cui fece esperienza, decise di licenziarsi dall’ombrellificio a Milano per dedicarsi alla produzione artigianale nel garage di dove abitava e produceva lei da sola ombrelli che poi andava in giro a vendere, in motorino o in bicicletta, a  Mantova, Cremona, Verona. Iniziò a lavorare e ad assumere i primi aiutanti fino a quando nel 1956, con l’aiuto del marito Vittorio Giacomini, fondò e registrò in camera di commercio di Mantova quella che è tutt’ora la nostra azienda.

Quando avete capito che era giunta l’ora di entrare nel commercio digitale e cosa ha significato questo passo per la vostra attività?

Nel commercio digitale siamo entrati abbastanza presto, soprattutto se confrontati con i nostri competitors. Io negli anni 2003/2004 mi stavo laureando e stavo per iniziare a lavorare in azienda, fin da subito decisi di provare a fare il nostro sito. Non eravamo allora convinti che il nostro prodotto potesse avere sbocchi su internet, però poi, un pochino alla volta, il mercato è nato e cresciuto sempre di più: quindi è già quasi 20 anni che siamo nel digitale e chiaramente oggi ha un peso molto più importante di quello che aveva 15 anni fa.. però ci abbiamo creduto fin da subito!

Pasotti Ombrelli

Qual è il segreto per mantenere viva la produzione artigianale dell’ombrello nell’era della globalizzazione?

La globalizzazione ha come tutte le cose dei pro e dei contro. Nel nostro caso i contro sono che, chiaramente, essendo globalizzati c’è tanta concorrenza, ci sono più competitors in competizione e alcuni, tanti, la maggioranza, hanno il vantaggio di essere in paesi dove la manodopera, ma non solo quella, ha un costo molto inferiore a quello che abbiamo noi qui in Italia e quindi sicuramente è abbastanza semplice capire che non avremmo potuto cercare di fare guerra sul prezzo. Noi non abbiamo mai voluto dislocare la produzione, abbiamo sempre voluto fare un prodotto Made in Italy con solo prodotti italiani e quindi, almeno per noi, è stato abbastanza chiaro che avremmo dovuto preoccuparci di fare un prodotto bello, di qualità, che potesse piacere in tutto il mondo e sfruttare appunto i pro della globalizzazione senza preoccuparci troppo se il prezzo avesse sforato rispetto la media degli altri competitors, perchè chiaramente un prodotto diverso non può essere confrontato con i prezzi di prodotti diversi. Quindi fin da subito noi, anche rischiando un po’, da una ventina di anni abbiamo scelto di fare questa strada qui: dell’ombrello di lusso, bellissimo, unico, che magari non piace a tutti ma che comunque a tanti piace. Sfruttando poi la facilità di spedire un ombrello in tutte le parti del mondo sfruttiamo anche il pro della globalizzazione.

Pasotti lavora principalmente nei mercati d’Europa, Nord America, Russia e Cina. Com’è possibile che un’attività vanto del Made in Italy come la vostra lavori più con l’estero che nel proprio paese?

In questo caso la risposta è abbastanza semplice perchè in Italia siamo 60 milioni e nel mondo 7 miliardi, quindi più di 100 volte in più: il motivo è principalmente questo! Noi non è che non vendiamo in Italia, vendiamo in Italia ma anche in Francia, anche in Inghilterra, tanto in America, tanto in Russia, tanto in Cina, ma chiaramente questa non è una scelta nostra: è perchè il mondo è grande e l’Italia è piccola, quindi vendiamo un pochino in Italia e tanto di più nel mondo.. però non è che vendiamo più in Francia che in Italia o più in Spagna che in Italia. Poi, chiaramente, ci sono economie che vanno forte ed economie rallentate e al momento l’economia in Europa è abbastanza rallentata ed anche in nord America, mentre non abbiamo notato cali di vendite in Asia che è diventato per noi, la Cina soprattutto, negli ultimi 5 anni il migliore mercato.

Pasotti Ombrelli

I vostri non sono semplici ombrelli ma capolavori che si contraddistinguono dalla concorrenza per design ed eleganza: chi sono i loro artefici?

A differenza dei grandi gruppi di moda che hanno un designer noi non abbiamo un designer ma lavoriamo proprio come team. Alcuni disegni, tra l’altro alcuni dei più venduti, sono vecchissimi, ancora disegnati da mia nonna 50 anni fa! Altri li ha disegnati mio padre, alcuni io, altri disegni di alcuni manici sono idee di mio fratello, ma comunque a tutti i nostri collaboratori che poi sono artigiani locati in diverse zone d’Italia lasciamo sempre la possibilità di lasciare sprigionare il loro istinto: noi diciamo “se ti viene un’idea che pensi che possa essere bella non avere problemi, sviluppala che poi dopo vediamo cosa salta fuori”.. Siamo proprio un team!

Visto la vostra lunga esperienza e le importanti collaborazioni con i più grandi marchi di moda mondiali, un ricordo particolarmente significativo ed emozionante vissuto in questi anni?

Di emozioni in realtà ne riceviamo spesso, non tutti i giorni ma quasi perchè anche solo un semplice ringraziamento di un cliente che ha ricevuto un prodotto e ne è contento, entusiasta, per noi ha molto valore. Se però dovessi scegliere un momento, ce ne sono tanti speciali, mi viene in mente questo: un paio d’anni fa un mio cliente una mattina mi chiamò e mi disse “complimenti, ho visto Johnny Depp con un vostro bastone al Metropolitan Gala di New York”! Sinceramente non ne sapevo nulla e mi ha girato la foto di Johnny Depp appunto, a New York che sfilava con questa specie di premio Oscar che si svolgeva al Metropolitan di New York con un nostro bastone. Oppure Jennifer Lopez che usava un nostro bastone in un video, oppure quando ci ha contattato la stilista di Madonna per avere un nostro bastone in un suo concerto.. sono tanti episodi molto emozionanti!

Pasotti Ombrelli, bastone Johnny Depp

Un buon consiglio per chi desidera intraprendere un’attività così ricercata al giorno d’oggi?

In realtà la nostra attività è molto ricercata perchè produrre ombrelli che vanno in vendita a 300, 400, 500 euro.. Adesso ci crediamo perchè facendolo da tanti anni sappiamo che esiste un mercato e quindi sappiamo che quello che facciamo ha un senso. Inizialmente però, fino 20/25 anni fa, producevamo ombrelli italiani di ottima qualità ma più standard, fino a quando poi arrivò il problema dei competitors asiatici che offrivano un prodotto magari non della stessa qualità ma simile a prezzi 10 volte inferiori: a quel punto lì non avremmo potuto continuare a produrre quel tipo di ombrello italiano di qualità ma standard, perchè non ci sarebbe stato mercato, abbiamo quindi deciso di produrre questa nicchia di ombrelli molto particolari, molto lussuosi ed anche molto costosi. Se oggi siamo convinti di quello che facciamo perchè sappiamo che esiste un mercato, 25 anni fa, quando abbiamo deciso di prendere questa strada non ne eravamo certi, però ci abbiamo creduto: abbiamo investito tempo, viaggi.. e alla fine abbiamo realizzato quello che avevamo in mente. Se si crede in un una cosa bisogna appunto crederci, non arrendersi alle prime difficoltà perchè non è facile, però poi, se tante cose vanno bene e si è bravi, anche magari con un pochino di fortuna al momento giusto, quella non guasta mai, si possono raggiungere gli obiettivi!

Deborah Del Bianco

La scrittura è sempre stata una mia grande passione fin da quando ho iniziato a leggere e scrivere. La creatività non mi è mai mancata. Queste sono le caratteristiche che mi hanno portata alla laurea in comunicazione pubblicitaria con indirizzo in comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale.