Saldi invernali 2024, come evitare le frodi online: i consigli di Klarna per uno shopping sicuro

Milano, 4 gennaio 2024 – Al via ufficialmente, venerdì 5 gennaio, i saldi invernali 2024. E con i Winter Sales alle porte, crescono, insieme alla frenesia dello shopping, anche i rischi di frode per i sempre più numerosi consumatori che si
affidano alle vetrine online per i propri acquisti.

Saldi invernali 2024

Secondo un recente sondaggio condotto da Klarna, provider globale di pagamenti e di servizi per lo shopping assistiti da intelligenza artificiale, il 13% degli acquirenti italiani di età superiore ai 18 anni è stato truffato durante il periodo natalizio, con pacchi mai consegnati o articoli che differiscono completamente da quanto ordinato. Questa percentuale sale al 26% per i consumatori tra i 18 e i 26 anni, spesso tra i più attivi nel mondo dell’e-commerce.

Al fine di scongiurare il pericolo di imbattersi nelle truffe virtuali durante il periodo clou per gli acquisti, il colosso fintech svedese del “Buy now, Pay later” fornisce alcuni preziosi consigli per proteggere il proprio portafoglio e vivere un’esperienza di shopping online sicura.

1. Attenzione alla grammatica e all’ortografia.

Piccoli errori grammaticali e/o di ortografia su un sito web non sempre implicano una truffa, ma potrebbero, tuttavia, essere indicatori di siti creati frettolosamente, oppure, non autentici.

2. Metodi di pagamento.

Fare attenzione ai metodi di pagamento proposti e a quelli che non sono invece disponibili.

I negozi online fraudolenti prediligono spesso le transazioni anticipate, che rendono più complessa la procedura di rimborso, mentre non accettano metodi come l’addebito diretto e l’acquisto attraverso Klarna.

Klarna si impegna, infatti, a garantire un’esperienza online facile e sicura con la Politica di protezione degli acquirenti e di protezione contro le frodi, attuando rigorosi controlli di sicurezza per proteggere i clienti e prevenire acquisti non autorizzati.

3. Politiche dirimborso poco chiare.

Politiche di rimborso ambigue o inesistenti sono tra i campanelli d’allarme a cui prestare maggiore attenzione. Assicurarsi, pertanto, che il rivenditore fornisca istruzioni chiare e comprensibili sulle modalità di reso del prodotto.

4. Nomi di dominio ambigui.

Elemento frequente dei siti web fake è la somiglianza a quelli di marchi noti, ma con piccole variazioni. Un ulteriore indizio di un’offerta fraudolenta potrebbe essere la mancata corrispondenza tra il nome del sito web e la merce offerta dal negozio.

5. Se sembra troppo bello per essere vero, purtroppo, di solito lo è!

Non lasciarsi trascinare dalla frenesia di “fare l’affare” è la prima regola. Offerte scontate troppo allettanti, soprattutto se relative a prodotti di marchi noti, potrebbero nascondere una truffa.

Klarna corre in aiuto ai consumatori che sono a caccia di offerte vantaggiose con preziosi suggerimenti giornalieri sulle migliori promozioni online e con le sue offerte esclusive, consultabili ogni giorno sia tramite l’app Klarna che sul sito web dell’azienda.

About Klarna. Dal 2005, la mission di Klarna è accelerare il commercio mettendo al centro le esigenze dei consumatori. Con oltre 150 milioni di utenti attivi a livello globale e 2 milioni di transazioni al giorno, le soluzioni di pagamento e shopping di Klarna, basate su intelligenza artificiale e orientate all’equità e alla sostenibilità, stanno rivoluzionando il modo in cui le persone fanno acquisti e pagano online e in negozio, dando ai consumatori la possibilità di fare acquisti in modo più intelligente con maggiore fiducia e comodità. Oltre 500.000 rivenditori globali integrano la tecnologia innovativa e le soluzioni di marketing di Klarna per stimolare la crescita e la fedeltà, tra cui H&M, Saks, Sephora, Macy’s, Ikea, Expedia Group, Nike e Airbnb. Per ulteriori informazioni, visitare Klarna.com.

Deborah Del Bianco

La scrittura è sempre stata una mia grande passione fin da quando ho iniziato a leggere e scrivere. La creatività non mi è mai mancata. Queste sono le caratteristiche che mi hanno portata alla laurea in comunicazione pubblicitaria con indirizzo in comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale.