Utenti online sempre più impazienti: dal nuovo Retail Benchmark Report 2023 di Contentsquare emerge che i tempi lunghi di caricamento dei siti e-commerce sono la principale causa di frustrazione

Cambiano le modalità di fruizione dei siti e-commerce, in calo del 2,35% la profondità di ricerca,
il tasso di conversione scende del 3,5% e la frequenza di rimbalzo aumenta del 2,1%

Report 2023 di Contentsquare

Milano, 7 giugno 2023 – I dati emersi dalla nuova ricerca Retail Benchmark Report 2023 di Contentsquare, società leader nell’analisi dell’esperienza digitale, indicano che gli utenti online sono sempre più impazienti e che “sfogliano” i contenuti ad un ritmo sempre più veloce.

Nella sua analisi, Contentsquare ha analizzato oltre 20 miliardi di sessioni web e 100 miliardi di pagine su 1493 siti web di e-commerce in settori diversificati per evidenziare gli sviluppi e le tendenze del settore.

Sessioni sempre più brevi

Il Retail Benchmark Report 2023 mostra una tendenza alla riduzione delle sessioni, con un calo del 2,3% e una media di 5 pagine visitate per sessione. Anche la durata della sessione, quindi il tempo trascorso sul sito web per ogni singola sessione, è diminuita per gli utenti desktop, passando da 5,9 minuti a 5,7 minuti, e per gli utenti mobile, passando da 2,9 minuti a 2,6 minuti.

Utenti online sempre più impazienti

Utenti infastiditi dai tempi lunghi di caricamento delle pagine

Il 37% di tutte le visite ai siti web retail può essere classificato come un’esperienza frustrante. Infatti, le pagine che richiedono più di tre secondi per caricarsi rappresentano la principale causa di frustrazione per gli utenti in una sessione su cinque (18,6%). Secondo il rapporto, con una velocità di caricamento delle pagine inferiore ad un secondo, le aziende potrebbero ridurre la frequenza di rimbalzo di quasi 4 punti percentuali, passando dal 47,7% al 43,8%.

Gli utenti scorrono solo fino a metà delle pagine

Il tasso di scorrimento, che mostra quanto contenuto di una pagina viene visualizzato dal visitatore, è ancora in calo: è sceso del 2,7% nel settore retail, passando dal 51,6% del 2021 al 50,2% del 2022. Stando al rapporto, questo significa che i visitatori di solito scorrono quasi esattamente fino a metà pagina, un dato che tende a decrescere e che è ancora inferiore se si considera la navigazione da mobile: qui viene visualizzato solo il 46% delle pagine.

“La tendenza a scorrere molto velocemente i siti web, non è una cosa nuova ma è un segnale indicativo in continuo aumento”, commenta Marco Ferraris, country manager Italy di Contentsquare. “La qualità dell’esperienza che l’utente vive mentre visita un sito rappresenta sempre di più un fattore di differenziazione e un elemento critico per raggiungere il successo. I brand, al fine di conservare e convertire il traffico faticosamente conquistato, dovrebbero investire nell’ottimizzazione dei fattori che contribuiscono a far risparmiare tempo, migliorare l’efficienza e aumentare il coinvolgimento del consumatore”.

Utenti online sempre più impazienti

Le visite da mobile fanno la parte del leone

Secondo il rapporto, più di una visita su tre (32,1%) proviene da fonti di traffico a pagamento come Tik Tok, Instagram o YouTube. I dispositivi mobili non sono solo al primo posto in termini di numero di visitatori – tre visite su quattro ai siti di e-commerce (73,5%) sono state effettuate da dispositivi mobili – ma vincono anche in termini di fatturato: il 53,8% di tutte le vendite è stato effettuato tramite essi.

“La tendenza ad accorciare le sessioni e a diminuire le percentuali di scorrimento confermano l’importanza, per i brand, di posizionare contenuti di alta qualità e call-to-action forti in una posizione di rilievo sul proprio sito”, spiega Ferraris. “Questo deve includere anche un’analisi precisa di quali pagine sono particolarmente rilevanti per gli utenti: i consumatori che  si connettono da un device mobile, ad esempio, hanno trascorso una percentuale molto maggiore delle loro visite (che sono in media più brevi) sulle pagine di categoria  mentre gli acquirenti da desktop hanno trascorso più tempo sulle pagine prodotto: in tutti i canali, le pagine di categoria (32,7%) e di ricerca (30,3%) hanno registrato il tasso più elevato di attività dei visitatori”.

Il rapporto completo e dettagliato è disponibile per il download qui.

Contentsquare

Leader globale della Digital Experience Analytics, Contentsquare permette ai brand di rendere la loro esperienza digitale più umana. La nostra tecnologia basata sull’ IA trasforma i dati comportamentali degli utenti in insights ad ogni tappa del loro percorso online (su web, mobile e app), permettendo alle aziende di rendere più umane le loro esperienze digitali, prioritizzare le loro azioni e aumentare le conversioni.  La piattaforma di Contentsquare contribuisce anche alla trasformazione digitale delle aziende, aumentando la fiducia dei clienti e migliorando sicurezza, privacy e accessibilità digitale dei siti. Più di 1,000 brand nel mondo utilizzano Contentsquare per far crescere il loro business, aumentare la soddisfazione dei loro clienti e migliorare l’agilità in un mondo digitale in continua evoluzione. Fondata a Parigi nel 2012 e con uffici in tutto il mondo, Contentsquare fornisce gli insight sull’esperienza online dei clienti su oltre 1 milione di siti web e app. Contentsquare ha raccolto 1,4 miliardi di dollari di finanziamenti da importanti investitori, tra cui BlackRock, Bpifrance, Canaan, Eurazeo, Highland Europe, KKR, LionTree, Sixth Street and SoftBank. Per maggiori informazioni, visita www.contentsquare.com/it.

Deborah Del Bianco

La scrittura è sempre stata una mia grande passione fin da quando ho iniziato a leggere e scrivere. La creatività non mi è mai mancata. Queste sono le caratteristiche che mi hanno portata alla laurea in comunicazione pubblicitaria con indirizzo in comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale.